Ho firmato un’interrogazione in Commissione Agricoltura presentata da Manuela Granaiola in materia di certificati bianchi, anche noti come Titoli di efficienza energetica (TEE), ovvero i titoli negoziabili che certificano l’ottenimento di risparmi energetici negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica.
Numerose aziende agricole florovivaistiche hanno eseguito investimenti aziendali, introducendo forme alternative di produzione energetica, quali caldaie a biomassa con varie caratteristiche a seconda delle specifiche situazioni aziendali, e tali interventi in molti casi, sono stati acquistati aderendo a bandi di finanziamento dei Programmi di sviluppo rurale (PSR) regionali, uno strumento di aiuto accessibile a tutte le aziende agricole. L’interrogazione chiede di se Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, l’onorevole De Girolamo, intenda intervenire escludendo dalla non cumulabilità PSR/certificati bianchi le aziende che hanno installato caldaie a biomasse per la serricoltura, o che hanno ricevuto l’approvazione di tali investimenti tramite i PSR in considerazione dei tempi lunghi di realizzazione dei PSR medesimi.