A Palazzo Madama sono intervenuta in un question time dedicato a scuola, all’università e alla ricerca nel quale ho voluto rappresentare e dar voce alla situazione piemontese e novarese emersa dal costante dialogo con il mondo della scuola. Ho infatti interpellato il Ministro Stefania Giannini sul reclutamento dei docenti e del personale amministrativo, a partire dai segretari generali, ma anche sulla posizione dei dirigenti scolastici, alla luce degli innegabili problemi di gestione emersi con l’inizio dell’anno scolastico. La complessità generata dal piano assunzioni, che ha coinvolto 120mila docenti, e il contestuale avvio del piano straordinario di mobilità su oltre 200mila posizioni ha, infatti, generato una situazione che si stabilizzerà, anche grazie alle azioni intraprese nei mesi scorsi a livello locale e regionale, entro novembre: a due mesi dall’inizio delle lezioni. Un’anomalia che non può e non deve ripetersi per garantire un buon funzionamento del sistema scolastico e il miglior servizio possibile. Posizione condivisa dal Ministro che ha rassicurato rispetto alla dotazione di insegnanti di sostegno, al progressivo esaurirsi delle graduatorie e all’immissione di 285 nuove figure che andranno a ricoprire il ruolo di dirigenti scolastici riducendo così le reggenze. In particolare Giannini ha sottolineato che nella legge di stabilità è previsto un fondo specifico di 200 milioni per trasformare 25mila cattedre, di cui 5mila dedicate al sostegno, da organico di fatto in organico di diritto. Tassello fondamentale, quest’ultimo, per assicurare la stabilizzazione delle posizioni.
Avvio anno scolastico, il question time con la Ministra Giannini
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