Elena Ferrara

Elios: energia olimpica contro il cyberbullismo

Lo sport come strumento di contrasto al bullismo e cyberbullismo, partendo dalle scuole. SI è parlato anche di questi importanti obiettivi nel corso dell’iniziativa “Elios: energia olimpica contro il cyberbullismo” realizzato dall’ Osservatorio Nazionale Bullismo e doping in collaborazione con Facebook Italia e Telecom Italia e presentato alla Camera, tra gli altri, dalla deputata Pd Daniela Sbrollini, responsabile sport e welfare dei dem, il Sottosegretario alla giustizia Cosimo Ferri e l’ex Ministra alle Pari opportunità Josefa Idem. Gioco di squadra, valori, consapevolezza di se stessi, modelli positivi, sono solo alcuni dei contributi che l’attività sportiva può portare alla prevenzione e al contrasto al bullismo inteso in tutte le sue forme. Elementi in linea con il ddl 1261 approvato al Senato e di cui sono prima firmataria. Si rende necessaria un’azione sinergica tra i diversi ambiti per intervenire efficacemente sul fenomeno e consegnare ai ragazzi tutti gli strumenti necessari per superare fragilità e situazioni a rischio.

 “In questo momento – ha spiegato l’onorevole Sbrollini – c’è un lavoro importante a livello di commissioni che è riuscito a riunificare in un unico testo 5 proposte di legge presentate da diversi gruppi politici, per colmare un vuoto normativo che oggi abbiamo. L’obiettivo – ha aggiunto l’esponente dem – è quello di arrivare il prima possibile ad un testo di legge”. Ringrazio la senatrice per il suo impegno e la sua attenzione ben rappresentata nel corso di un’intervista a Radio Radicale nel corso della quale ha sottolineato l’importanza dell’approccio educativo e preventivo del provvedimento.

Un ringraziamento va poi a Josefa Idem. L’ex ministra ha sottolineato come spesso “siamo costretti ad assistere a scene di bullismo anche al Senato e nel mondo della politica”, aggiungendo l’importanza di buoni esempi. Anche per questo è necessario coinvolgere atleti nei progetti dell’Osservatorio per divulgare valori positivi. “I ragazzi a cui ci rivolgiamo – ha continuato la Senatrice Idem – sono il prodotto di una immersione culturale: per lo  spesso non esiste il buono e il cattivo esempio, ma l’esempio, che viene imitato”.

Come ho spiegato nel corso della mia intervista all’Osservatorio Nazionale Bullismo, i ragazzi non devono perdere la fiducia o sentirsi soli: la politica sta lavorando anche per loro.

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