A meno di un mese dalla conferenza stampa di presentazione in Senato del Disegno di legge in materia di cyberbullismo sto girando in tutta Italia per rispondere agli inviti delle scuole, dei ragazzi e delle associazioni che vogliono approfondire un fenomeno sociale sempre più percepito. Attivare una formazione continua nelle scuole e rendere i ragazzi consapevoli dei rischi di un mondo che, di virtuale, ha solo le relazioni, ma non le conseguenze dei comportamenti che assumiamo davanti allo schermo. Sono questi i principali contenuti che ho portato su Rai 1, lo scorso 24 aprile. Durante la trasmissione “Uno Mattina” ho ribadito la necessità di mettere a sistema i migliori percorsi, le competenze e le risorse per fare di internet e dei social network un posto sicuro per i nostri figli. Quello che ho raccontato nello speciale di Falò, programma della Tv Svizzera La1 sul caso della ragazza novarese vittima di cyberbullismo.
Piemonte, Sicilia, Emilia, Toscana, Puglia e Campania; in tutti gli incontri di questo intenso periodo emerge forte il bisogno di comunità. Oggi più che mai, un concetto che assume tanti significati: la rete delle nostre relazioni, il comune in cui si vive, il nostro Paese e, ancora, l’Europa.
In qualsiasi dimensione, una comunità sana regge sulle “fondamenta” della partecipazione. Un concetto chiave, che il Partito Democratico ha posto al centro della propria proposta amministrativa, in vista della sfida che ci attende il prossimo 25 maggio.
Una filosofia, uno spirito, che abbiamo comunicato sin dall’avvio della campagna elettorale, lo scorso 12 aprile, con Matteo Renzi, a Torino nel capoluogo della nostra regione: il Piemonte, che assieme all’Abruzzo rinnova l’amministrazione.
Una comunità positiva, come ribadito in questi giorni a Novara dal candidato alla presidenza della Regione, Sergio Chiamparino. Pensieri e progetti comuni a Valeria Galli, candidata a Sindaco di Cameri, dove abbiamo condiviso, assieme a educatori e insegnanti le opportunità per le singole realtà locali legate all’iter legislativo sul sistema integrato di educazione e istruzione, dalla nascita fino ai sei anni, che garantisce ai bambini pari opportunità di apprendimento e consente al territorio di scorporare dal patto di stabilità gli investimenti per asili nido e scuole materne. Cameri è anche il Comune degli F35, sedotto e abbandonato dai posti di lavoro promessi e relativi alla discussa commessa internazionale che l’Italia intende rivedere.
Comunità vuol dire scuola, educazione, territorio e ambiente. Comunità cresciute attorno alla nostra tradizione agricola. A Oleggio, assieme alla senatrice Leana Pignedoli, abbiamo parlato di certificazioni, normative europee e lotta alla contraffazione. I rappresentanti del comparto hanno ricordato il legame tra i giovani e la terra, che sempre di più offre lavoro e alimenta ricerca e turismo. Un momento importate, partecipato dai candidati al consiglio Regionale, Domenico Rossi – già referente di Libera e “novarese dell’anno” – e Carlo Roccio, che corre alle Europee nella circoscrizione Nord Ovest, sempre per il Partito Democratico.
Per tutelare i nostri marchi d’eccellenza, rilanciare le politiche sociali, investire su istruzione e cultura ci vogliono risorse adeguate. Si possono trovare riducendo le spese militari e abbattendo gli sprechi, che esistono anche in Europa. L’Italia è uno degli stati che hanno fondato l’Europa Unita. Un’Italia fuori dall’Europa sarebbe da sola contro i giganti del mercato globale. Un’Italia fuori dall’Euro sarebbe oggetto di gravi speculazioni finanziarie. Un’Italia più forte, più credibile e competitiva è possibile sono restando e rafforzando l’Europa.
Di seguito le immagini degli incontri sul territorio nazionale per rispondere all’invito di studenti, genitori e personale scolastico. Dal Paese emerge un forte bisogno di comunità, a cui bisogna dare seguito con una politica di contenuti.
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