La musica e la sua valenza formativa sono state al centro di tutto il mio percorso professionale e, oggi, del mio impegno politico: non posso che sostenere la mobilitazione degli studenti e dei docenti dei licei musicali, preoccupati per la riduzione delle ore di pratica”. La Senatrice Elena Ferrara, coordinatrice dell’Intergruppo parlamentare “Per la musica” e capogruppo PD in commissione istruzione, rilancia così un tema più volte affrontato nel corso della legislatura. “Più volte – spiega Ferrara – sono intervenuta per garantire il pieno svolgimento dell’insegnamento individuale di esecuzione e interpretazione nel biennio dei licei musicali. L’ultima in fase emendativa della legge di bilancio in cui ho proposto l’incremento di 400 docenti con un investimento di 6,2 milioni per il 2018 e 18,4 milioni negli anni successivi”. Un emendamento respinto che nulla toglie, però, ai passi avanti fatti in questa legislatura che ha segnato un deciso cambio di passo a cominciare dalla istituzione delle classi di concorso delle materia musicali nei licei. Sul fronte del diritto alle arti degli dei ragazzi, “Con l’approvazione del Dgls 60 “Norme sulla promozione della Cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio, delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività” – precisa Ferrara – musica e danza, teatro e cinema, pittura, scultura, arti decorative e design, scrittura creativa, i linguaggi artistici, insomma, hanno trovato dignità e più spazio all’interno dei percorsi formativi”.
Per quanto riguarda lo specifico settore musicale lo sforzo del legislatore, anche grazie al contributo del Disegno di Legge Abbado a prima firma Ferrara, è stato quello di rafforzare la filiera degli studi musicali dalla prima infanzia alle scuole medie ad indirizzo musicale e puntare ad un’armonizzazione dei percorsi tra licei musicali e corsi propedeutici nei conservatori. “Oggi i licei musicali, nati nel 2010 senza le opportune attenzioni- conclude Ferrara – stanno vivendo una fase importante proprio a partire dalla stabilizzazione del personale delle discipline caratterizzanti. Come tutti i momenti di assestamento si rilevano criticità e opportunità entrambe assolutamente meritorie di estrema attenzione”.
Ferrara: “Importante garantire diritto alle arti dei ragazzi”
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