Il ddl “minori non accompagnati” è stato finalmente approvato in questi giorni e passerà a breve al Senato per il nuovo passaggio parlamentare. Una proposta di legge cruciale, cui abbiamo dedicato anche l’ultima Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, celebrata con Save The Children. E’ fondamentale, infatti, agire sul fenomeno, soprattutto per evitare che dei minori che giungono in Italia si perdano le tracce: sono già oltre 5.400 quelli di cui non si hanno più notizie. L’obiettivo della norma, a livello territoriale, è quello di programmare azioni di accoglienza, come già avviene, ma in piena sicurezza. È assolutamente necessario che i Comuni possano lavorare con i consorzi e che si faccia rete per un inserimento costruttivo di questi ragazzi. Il tema si inserisce all’interno di un quadro più grande che in questi giorni ha toccato anche Novara sulla questione di migranti. Il Partito Democratico di Galliate ha riferito come solo un Comune su sei nel Novarese abbia risposto alla chiamata del Prefetto ed accettato di accogliere migranti. “La realtà è che si scarica il barile, sperando che ci pensi qualcun altro – hanno continuato – ma siamo persone e come tali abbiamo un dovere di solidarietà verso chi ha bisogno”. Un messaggio che condivido completamente, pur riconoscendo la necessità di procedere tenendo presenti le difficoltà dei singoli luoghi, come spiegato dal sindaco di Romentino Alessio Biondo: “Non abbiamo strutture né cooperative che possano gestire l’accoglienza e nello stesso tempo abbiamo una decina di sfratti esecutivi. Difficile gestire le due emergenze. Credo però sia giusto che venga chiesto agli amministratori locali di dare una mano. Comprensibile la preoccupazione, ma la macchina organizzativa sta iniziando a funzionare”.
Sempre più minori non accompagnati tra i migranti: la Camera approva il ddl
- Al via il nuovo anno accademico del Conservatorio Cantelli
- Dopo 38 anni il Piemonte ha una nuova legge sulle cave!