Al via il nuovo anno accademico del Conservatorio Cantelli

Con grande piacere ho preso parte all’inaugurazione del nuovo anno accademico del Conservatorio Cantelli di Novara. Mi auguro per tutti loro possa essere un anno importante sotto il profilo della crescita personale e non solo musicale. Sono tanti i successi che l’Istituto ha conseguito in questi anni; un percorso di crescita che ha portato la stessa Orchestra del Conservatorio ad esibirsi nelle recenti prime stagionali del Teatro Coccia, portando in scena le musiche di Aida e il Viaggio di Reims. È notizia di questi giorni, inoltre, l’importante riconoscimento conferito a Renato Meucci, direttore del Cantelli, eletto nuovo presidente della Conferenza nazionale dei direttori dei conservatori, organo che riunisce i 76 direttori di istituti superiori di studi musicali appartenenti al settore dell’Alta formazione artistico musicale. La presidenza di questo organo comporta un impegno fondamentale nei rapporti con i vertici ministeriali e i parlamentari, soprattutto della VII commissione di cui faccio parte e che si sta occupando attivamente del settore artistico e musicale e del superamento delle numerose criticità normative che lo riguardano. Lo stesso Meucci ha sottolineato l’importanza di andare avanti sul disegno di legge che rende statali tutti gli istituti musicali pareggiati – fino ad ora sostenuti dalle casse degli enti locali e dei Comuni, spesso in sofferenza – e che immette in ruolo la gran parte dei numerosi docenti precari che insegnano da molti anni in tali istituzioni. Novara ha dunque un’eccellenza in questo Conservatorio, un fiore all’occhiello culturale che deve supportare. Tanti futuri talenti usciranno infatti da questo Istituto, molti altri vi avranno trascorso gli anni più belli della propria vita. Perché la musica è passione ma anche un ancora di speranza.