Una giornata contro il cyberbullismo e per fare rete tra ragazzi, aziende, associazioni e tutti i soggetti impegnati in percorsi di sensibilizzazione e formazione. Questo è stato #OFF4Aday – Today is our school’s turn, l’evento di premiazione organizzato a Milano da Samsung e Moige con la collaborazione della Polizia di Stato. Oltre 2000 istituti, infatti, nel corso dell’ultimo anno, avevano realizzato elaborati sul tema del cyberbullismo. Tra i 10 finalisti che si sono giocati la finalissima alla Samsung Smart Arena, a spuntarla è stata la 2A dell’Istituto Superiore Leonardo Da Vinci di Fasano (Brindisi, Puglia), la cui coreografia è stata premiata con una classe digitale a sostegno dell’evoluzione dell’apprendimento multimediale. Un pensiero va anche ai ragazzi della IIIA della scuola secondaria di I Grado dell’I.C. Giovanni XXIII di Grignasco, che si sono aggiudicati il 4° posto finale con il loro “telegiornale contro il bullismo”. Un ottimo 5° posto è andato anche ai ragazzi della ID dall’omonima scuola di I grado di Domodossola. Il Piemonte ancora una volta conferma tutta la sua sensibilità al tema della sicurezza in Rete. A vincere però è stato il percorso comune di lotta al bullismo e al cyberbullismo, che ha potuto contare su un’importante iniziativa, con molti stakeholders nazionali presenti all’evento condotto per l’occasione da La Pina di Radio Deejay.
La stessa Presidenza del Consiglio ha deciso di inviare un augurio sulla buona riuscita dell’appuntamento, congratulandosi per un progetto che ha scelto di fare rete tra associazioni, aziende new media e istituzioni; una strategia perfettamente in linea con i contenuti del ddl a prevenzione e contrasto del cyberbullismo. Un impegno a fare squadra per la tutela dei minori, dentro e fuori dal web, sottolineato anche dal Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi: “Il 91 per cento dei nostri ragazzi possiede e utilizza tablet e smartphone. Dobbiamo dare loro gli strumenti necessari per utilizzare al meglio le nuove tecnologie. Più che sulla repressione dobbiamo puntare all’educazione”. Proprio il Miur come coordinatore di Generazioni Connesse da anni promuove l’uso corretto dei nuovi media. I nostri ragazzi vanno aiutati a capire che Internet è luogo di umanità, prima ancora che comunità: un luogo che genera emozioni vere, anche nelle amicizie virtuali. Non è la scienza, infatti, ma l’etica che ci insegnerà a usare bene la tecnologia. Sul palco di #OFF4Aday ho portato il mio saluto a tutti i ragazzi presenti ricordando il prossimo appuntamento del 29 aprile, quando in Italia festeggeremo l’Internet Day, l’anniversario dei 30 anni dalla prima connessione.
È venuto il momento di garantire a tutti quanti gli strumenti adatti a vivere il web in sicurezza. Parola d’ordine percezione: quella dei ragazzi e dei genitori passa dalla scuola e dal recupero della parola. Da un lato l’educazione continua, dall’altro la messa a sistema dei percorsi e delle competenze di tutti i soggetti coinvolti: dal mondo sociosanitario alle Forze dell’Ordine, fino alle aziende new media. Uno sforzo congiunto per dare concretezza ai migliori progetti. Anche La Pina – al pari dell’attore Pierfrancesco Favino, che ha mandato un video messaggio – lo ha ricordato: “Ci sono bulli e vittime, poi ci sono tutti quelli che mettono i like o condividono. Noi non dobbiamo e non possiamo fare il pubblico, ma avere un ruolo attivo”. Quello che ha scelto di avere Paolo Picchio, padre di Carolina, invitato a portare al Samsung District anche il suo messaggio di forza e speranza: “La maggioranza silenziosa deve arginare i bulli. Dobbiamo annullare la rete del dolore e della cattiveria, costruendo noi una rete dell’impegno”. Importante anche la presenza del direttore della Casa Pediatrica del Fatebenefratelli – Sacco di Milano, Luca Bernardo, in prima linea nella cura delle devianze giovanili e a supporto delle famiglie grazie a una struttura all’avanguardia per i percorsi innovativi volti al recupero delle vittime e dei bulli.
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