«Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano». Così scrive Antoine de Saint-Exupéry nel “Piccolo principe”. Mi piace citarlo in questa Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra oggi, 20 novembre, in tutto il mondo. Come essere umani e come rappresentanti delle istituzioni, dobbiamo fare in modo che tutti se ne ricordino.
Un segnale importante, in tal senso, arriva dalla Legge di Stabilità, in approvazione proprio oggi, che prevede una serie di misure e interventi concreti contro la povertà minorile. Inoltre la Commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza, di cui sono componente, ha scelto di dedicare questa Giornata al tema “Bambini e adolescenti migranti: quale protezione e accoglienza?”, di cui si discute nel convegno di oggi alla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (nella foto il tavolo dei relatori). Evento che vede, fra gli altri, la presenza del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora, del ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e del presidente del Senato Pietro Grasso.
Dall’inizio dell’anno sono stati circa 700 i minori che hanno perso la vita nelle acque del Mediterraneo, nei viaggi della speranza; 80 di loro fuggivano dalla guerra in Siria. E secondo l’ultimo “Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia”, diffuso nell’ottobre scorso dal Viminale, i minori stranieri non accompagnati accolti in Italia sono stati 14.378, 5.434 dei quali risultano irreperibili. Numeri che disegnano una realtà inaccettabile, che va combattuta creando dei corridoi umanitari per i minori in fuga da Paesi in guerra e interessati da fenomeni migratori importanti. Per far sì che non possano più finire nelle mani di trafficanti di essere umani e della criminalità organizzata. Strapparli a queste organizzazioni significa offrire loro un’accoglienza sicura, per dare loro una vera speranza di una vita migliore. In tal senso va la proposta di legge dell’onorevole Sandra Zampa, anch’ella componente della Bicamerale, in discussione alla Camera, che prevede fondi certi sull’accoglienza, per evitare che debbano essere soltanto i Comuni a farsi carico dell’accoglienza. Ma anche attenzione alla formazione e a percorsi di affido e supporto all’inserimento sociale: scelte di civiltà che non sono più rinviabili.
Inoltre importanti novità per minori e famiglie sono incluse nella Legge di Stabilità, come anticipavo prima, contro la povertà minorile. Sono previsti 10 milioni di euro per l’acquisto di testi scolastici, per scuole di ogni ordine e grado, per situazioni familiari di difficoltà economiche.
Come emerge dal Rapporto sulla povertà minorile condotto dalla Bicamerale infanzia e adolescenza, infatti, il punto di maggiore criticità è rappresentato dall’aumento della povertà educativa. Da qui la necessità di introdurre interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva. Mi sono impegnata personalmente, presentando un Ordine del giorno alla Legge di stabilità, che ha trovato accoglimento e che impegna il Governo a introdurre agevolazioni fiscali per le spese che che le famiglie sostengono per la partecipazione dei figli minori ad attività specifiche nel campo della cultura; ad esempio per frequentare corsi di pratica artistica, teatrale e musicale. Bambini e ragazzi colgono grandi stimoli attraverso la creatività, che ha anche il grande potere di prevenire o superare situazioni di disagio sociale. Perché investire sui ragazzi significa investire sul futuro del nostro Paese.