La Senatrice Elena Ferrara interviene sulla delicata questione legata al bilancio del Comune di Varallo Pombia (Novara). “Da un anno e mezzo seguo da vicino e con attenzione tutti gli aspetti inerenti il maxi debito nei confronti della società che gestiva la fornitura di gas”, precisa la Senatrice. “Nell’interesse dei cittadini, ho manifestato in più occasioni la mia piena disponibilità al Sindaco Alberto Pilone; la mia esperienza da amministratore – continua Ferrara, già sindaco di Oleggio – mi porta a comprendere la sua preoccupazione alla luce di un’esposizione finanziaria di circa 3 milioni di Euro”.
Rispetto ai mancati riscontri da parte dello Stato, denunciati primo cittadino sugli organi di informazione, la parlamentare piemontese si è direttamente interessata presso il funzionario del Ministero dell’Interno cui il Sindaco si era rivolto per ottenere il contributo finanziario. “Lo Stato non è rimasto immobile, dato che – sottolinea Ferrara – il via libera dalla Cassa depositi e prestiti per l’erogazione del mutuo, richiesto alle soglie dell’estate in corso, è arrivato; ma slegare il finanziamento dal bilancio, come richiesto dal Sindaco, comporterebbe, a rigor di legge, un illecito finanziario”. La richiesta non sembra pertanto trovare riscontri nell’impianto legislativo. “Dato l’interesse condiviso con molti rappresentanti istituzionali, in vista della scadenza del pagamento, fissata per prossimo 15 dicembre – aggiunge Elena Ferrara – è opportuno costruire un proficuo confronto con gli uffici ministeriali, al fine di trovare soluzioni utili per uscire da questo impasse”. Rispetto alle dichiarazioni del primo cittadino di Varallo Pombia sulla condotta del funzionario del Ministero, la Senatrice conclude che “se il Sindaco Pilone ha riscontrato delle irregolarità, non esiti a denunciarlo”.