Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Sebastiano Vassalli. Soltanto qualche settimana fa mi rallegravo per la sua candidatura al premio Nobel, riconoscimento per una produzione letteraria che ha saputo indagare il profondo dell’animo umano e temi di grande attualità come disagio, solitudine e discriminazione ben rappresentati nel suo capolavoro “La Chimera”. Un’analisi più che mai contemporanea, soprattutto rispetto al ruolo delle donne. Raccontare la storia per affrontare il quotidiano: Vassalli, che amava definirsi viaggiatore nel tempo, ha dato vita a una narrativa estremamente tesa a rappresentare la condizione umana nel corso della storia, non rinunciando mai a misurarsi con i problemi del proprio tempo. Sapeva farci riflettere sui grandi temi, sulla condizione degli ultimi, sui disagiati. Uno sguardo profondo e fuori dagli schemi che ci mancherà.
Addio a Sebastiano Vassalli, viaggiatore nel tempo
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- Addio allo scrittore Sebastiano Vassalli