Trasformazione della tassazione comunale, patto di stabilità, trasferimenti statali, armonizzazione dei bilanci, questi i temi su cui Sindaci e amministratori locali, una ventina di Comuni novaresi rappresentati compreso il Capoluogo, si sono confrontati con la Senatrice Magda Zanoni, membro della Commissione Bilancio e della Bicamerale per il federalismo fiscale, nella serata di venerdì 25 luglio a villa Trolliet di Oleggio.
Una serata dedicata al «più importante dei temi nelle agende di ciascun Sindaco» secondo il Segretario provinciale del Partito Democratico e Sindaco di Castelletto Ticino, Matteo Besozzi. Un’occasione «per fare il punto della situazione e guardare al prossimo futuro» che il Circolo del Pd di Bellinzago, Oleggio, Marano, Mezzomerico ha voluto offrire al territorio come ha sottolineato il Federico Canavesi, segretario del circolo e moderatore del tavolo che ha visto anche la qualificata partecipazione di Fabio Sponghini, capogruppo di ViviAmoBellinzago e revisore dei conti, e della Senatrice Elena Ferrara. «Sindaci ed amministratori – ha spiegato la Senatrice introducendo il tema del confronto – sono i rappresentanti dello Stato più prossimi ai cittadini che si rivolgono loro con fiducia e tante aspettative. Non possiamo lasciarli soli: i primi cittadini devono avere strumenti, mezzi e sostegno sufficienti per poter dare delle risposte concrete». Una dichiarazione d’intenti formulata da un ex Sindaco di Oleggio che oggi siede a Palazzo Madama. «Tanti Senatori e Deputati – aggiunge Ferrara – vengono da esperienze di amministrazione locale. Ciascuno di loro conosce bene le difficoltà che si incontrano quotidianamente quando si indossa una fascia tricolore: per questo voglio guardare con fiducia al futuro e alle riforme che riguardano la pubblica amministrazione».
Le riforme cui tutti, cittadini e Sindaci, guardano con speranza e preoccupazione pensando alla recente frammentazione delle tasse locali. «In effetti – esordisce la Senatrice Magda Zanoni – l’Ici era una tassa funzionale: consolidata e per questo più semplice da applicare e calcolare anche perché migliorata nel tempo. Oggi ci ritroviamo la IUC: nuova sigla, nuovi problemi. Noi Parlamentari lavoriamo per migliorarla, per consolidarla e renderla uno strumento più chiaro ai cittadini e funzionale alle amministrazioni». Obiettivi che rappresentano le linee guida di ogni intervento programmato nei prossimi mesi. «Quando penso – spiega Zanoni – che i Comuni chiudono i bilanci di previsione a settembre rabbrividisco: come è possibile fare una programmazione? Come possiamo dare risposte ai cittadini? Di questo dobbiamo farci carico in Parlamento: semplificare e consolidare le regole, oltre che fornire ogni strumento possibile ai Comuni per lavorare meglio per la comunità, come è avvenuto con l’allentamento del patto di stabilità sull’edilizia scolastica». Idee chiare che si traducono in strumenti in via di approvazione. «Nel 2015, dopo una fase di sperimentazione e conseguente modifica – aggiunge la Senatrice – verrà introdotta l’armonizzazione dei bilanci. Un’importante riforma, una piccola rivoluzione contabile che impone l’eliminazione di debiti e crediti residui. Un passaggio delicato per cui abbiamo imposto ai funzionari dei Ministeri massima disponibilità nell’assistenza degli enti locali».
Un dibattito partecipato e sentito che si è concluso con il reciproco accordo di mantenere stretti contatti sui temi della serata con la Senatrice Zanoni e, sul fronte edilizia scolastica, legata al piano di interventi programmato dal Governo, con la Senatrice Ferrara.