In riferimento alla conferenza stampa tenutasi lunedì 14 luglio presso la sede di Confagricoltura riportiamo di seguito il contributo inviato della Senatrice Elena Ferrara impegnata in Aula a Palazzo Madama.
«Seppur lontana, per seguire in Aula al Senato il delicato iter delle riforme istituzionali, le vostre istanze mi vedono direttamente coinvolta come rappresentante di un territorio che nel riso identifica e riconosce una delle sue produzioni più rilevanti e di grande tradizione».
Un anno di esperienza in Commissione Agricoltura al Senato ha consentito alla Senatrice di approfondire le esigenze e le potenzialità di questo importante comparto. «Molte sono state le occasioni di confronto, non ultimo il tavolo tecnico svoltosi ad Oleggio con le Associazioni di Categoria, da cui sono emerse diverse problematiche», spiega Elena Ferrara.
«Proprio la difesa del prodotto italiano sui mercati internazionali – prosegue – appare come un elemento chiave. Le politiche europee non possono prescindere da una maggiore tutela per i prodotti di qualità dei nostri territori, che anche dalla risaia traggono la loro tipicità. Per questa ragione il percorso di sensibilizzazione della Commissione Europea per l’introduzione di una clausola di salvaguardia rispetto all’importazione di riso all’interno dei confini comunitari va fortemente sostenuto a tutti i livelli».
«Analogamente – aggiunge la Senatrice – ritengo che l’obbligo di indicazione di origine sulle etichette poste sulle confezioni sia un elemento altrettanto importante, così come la formazione di un consumatore consapevole. Quest’ultimo passaggio risulta centrale: il consumatore deve poter scegliere il prodotto coltivato nelle risaie italiane. A questo proposito si è espresso oggi il Ministro Maurizio Martina presentando le priorità della presidenza Italiana al Consiglio Agricolo europeo. Etichettatura e tracciabilità garantiscono, infatti, il bene pubblico essenziale rappresentato da un’informazione corretta e trasparente».