Elena Ferrara

L’importanza della formazione e del saper fare

Spesso la maniera più efficace per trasmettere un messaggio è raccontare una storia. Quello che accade con la pubblicazione di “E’ successo all’Enaip” presentata lo scorso due luglio nella sede oleggese dell’ente di formazione professionale. L’iter per le riforme necessarie al Paese mi hanno tenuta lontana, ma ho voluto rappresentare tutta la mi attenzione a questa importante iniziativa.
Esperienze di vita vissuta, di realizzazione e di entusiasmo, al di là delle teorie e delle proiezioni statistiche di natura accademica: questa testimonianza serve ai cittadini per recuperare fiducia in se stessi e nel mondo del lavoro. La formazione professionale prepara ai mestieri e punta su una preparazione subito spendibile per entrare, o rientrare, riqualificati, nel modo del lavoro. Lavoro come fonte di dignità, cardine della nostra costituzione, strumento di emancipazione e di giustizia sociale. La formazione permanente rappresenta una reale opportunità per trovare e mantenere vive progettualità personali.
Il saper fare è una conoscenza vera, che non può essere subordinato al sapere accademico, anzi! Anche la politica ne da dimostrazione: è stato infatti approvato lo scorso 5 giugno il decreto del MIUR che prevede per il prossimo anno scolastico l’introduzione dell’apprendistato per gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori. L’obiettivo è di consentire agli studenti italiani di inserirsi in un contesto aziendale già prima della conclusione del loro percorso scolastico.
Saper fare è determinante per aprire il mondo del lavoro anche ai soggetti più fragili o diversamente abili. Processi empirici e avanguardie tecniche che alimentano l’innovazione, ma in grado anche di recuperare le professionalità spesso dimenticate dei mestieri antichi, della manodopera e dell’artigianato.
Complimenti a tutti per l’iniziativa. Mi piace considerare questo piccolo volume come una raccolta di racconti brevi, dalla piacevole lettura e dall’approccio moderno e leggero. Un piccolo vademecum “alla ricerca della felicità”.

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