Elena Ferrara

La proposta del Partito Democratico per cambiare la scuola

Una giornata intensa, interessante e costruttiva. Lo scorso lunedì 10 marzo a Roma ho partecipato al confronto promosso dal Partito Democratico sul mondo della scuola. Un dialogo aperto con insegnanti, studenti, esperti e le più importanti associazioni del settore.

A partire dagli insegnamenti di Mario Lodi, pedagogista che ha profondamente inciso su metodi di insegnamento e sul valore educativo della scuola, durante il convegno abbiamo affrontato temi di scottante attualità, come l’educazione digitale, e aspetti che dovranno essere oggetto di analisi e programmazione in Commissione Istruzione del Senato quali autonomia, innovazione e rapporto con il mondo del lavoro.

Un primo appuntamento per raccogliere idee e proposte da chi la scuola la vive ogni giorno per proseguire il lavoro svolto in questi anni dal Partito Democratico e rilanciato come prioritario dal Segretario e Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Definire una nuova idea di scuola è una priorità, trasformare l’idea in atti concreti un’esigenza inderogabile.

Personalmente ho voluto portare un contributo sui temi dell’espressione musicale e artistica e il contrasto al cyberbullismo del sistema istruzione. Competenze culturali ed artistiche, sensibilità all’ambiente e alla dimensione estetica sono fondamentali in un Paese che fa della Bellezza un tema centrale anche sul piano dello sviluppo e quindi sul piano occupazionale. Una convinzione maturata in trent’anni di esperienza in aula come insegnante. Un bagaglio di competenze e di vissuto che ho trasferito nel mio lavoro di Senatrice occupandomi, tra l’altro, di educazione ai linguaggi artistici e alla comunicazione relazionale.

Per ascoltare gli interventi del convegno clicca qui.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.