Nel giorno in cui anche al Festival della Canzone di Sanremo ha ricordato il Maestro Abbado con l’esecuzione de “Le nozze di Figaro” eseguite dall’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, diretta dal maestro Diego Matheuz, a Palazzo Madama sono intervenuta per ribadire come il suo insegnamento debba essere trasformato in azioni concrete.
Un impegno preso di fronte al Paese nel giorno in cui il Maestro veniva celebrato al Teatro La Scala di Milano. Un mese è passato ed in aula, in accordo con il Senatore Renzo Piano e con la condivisione di gran parte dei gruppi rappresentati in Senato, ho lavorato con altri colleghi ad un disegno di legge per la valorizzazione dell’espressione artistica nelle scuole.
Il nostro sistema scolastico deve garantire il diritto alla musica e all’arte lungo tutto il percorso formativo grazie ai docenti artisticamente e didatticamente specializzati. L’idea è quella di implementare l’esperienza delle scuole medie ad indirizzo musicale e i licei musicali e coreutici. Con il finanziamento di cinquecento poli sperimentali in tutta Italia nel prossimo triennio, l’insegnamento della musica sarà possibile sin dall’asilo nido fino ai licei. Il nostro progetto prevede, inoltre, un sistema virtuoso tra mondo della formazione e mondo culturale, con un dialogo costante tra ministero dell’Istruzione e ministero della Cultura.
Il senatore a vita Renzo Piano, ricordando il maestro Abbado ha detto che uno dei suoi desideri più forti era quello di far arrivare la musica in tutte le scuole. E’ quindi molto importante che da subito il Parlamento si impegni per concretizzare il suo sogno, riempiendo le aule scolastiche con musica, danza, teatro, architettura e cinema. E’ un’idea straordinaria ma nello stesso tempo semplice, alla quale stiamo lavorando da sempre anche con l’aiuto dell’associazionismo. Siamo consapevoli che ci vorrà un pò di tempo e che è un obiettivo ambizioso- ma questo renderà il nostro Paese migliore.