Oggi Camera e Senato hanno rinnovato la fiducia al Governo Letta. Non un passaggio scontato, bensì un nuovo inizio per una legislatura che vede ora una maggioranza diversa. Un altro passo verso quel cambiamento che il Paese e i cittadini meritano. Cambiamento, inteso come cambio di passo, speranza e, appunto, fiducia: nelle Istituzioni, nella scuola, nel lavoro, nella tutela dei diritti e a vantaggio del ruolo dell’Italia in Europa. Un’Europa dove il Governo, con la nuova maggioranza che lo sostiene, potrà certamente godere di maggiore credibilità. Se la politica, com’è innegabile, in questi 20anni non ha saputo rispondere alle domande del Paese, la fiducia degli italiani passa dal recupero del senso delle istituzioni. Un passaggio fondamentale che si misura con azioni concrete, riforme coraggiose e interventi mirati, con obiettivi realizzabili e in tempi certi come il sostegno agli Enti locali e l’aiuto alle imprese per fare ripartire l’economia. Era possibile prima, oggi ancor di più con Forza Italia all’opposizione.
E’ possibile cambiare senza distruggere? Io ci credo.
Dobbiamo però avere la forza di respingere il populismo di chi, pur di minare questo percorso, guarda con favore alle recenti proteste sfociate in atti vandalici, violenze e intolleranza. Una logica spregevole che vuole tutt’altro che il cambiamento e alimenta i disordini. Un opportunismo perpetrato da chi può avere vantaggio solo dal caos: Grillo e Berlusconi in primis.
Il vero cambiamento può solo avvenire dentro le Istituzioni; con il confronto, il dialogo, l’appartenenza e la dialettica. Questo è il valore della democrazia, che ha sempre ispirato il mio impegno politico, che affonda le sue radici nell’esperienza di impegno civile e amministrativo. In tutto il Parlamento, oggi, abbiamo respirato un clima di rinnovamento. In questo senso, la grande partecipazione dei cittadini alle recenti primarie per la Segreteria del più importante Partito italiano rappresenta uno stimolo in più, non solo del Pd, ma per tutta la politica. Enrico Letta e Matteo Renzi hanno indicato nuova legge elettorale e riforme istituzionali tra le priorità del Parlamento; Scuola e Welfare tra quelle del Governo e del Partito per i mesi a venire. Tematiche al centro del mio impegno in Senato e nell’ambito dell’Assemblea nazionale del Pd.
Nuova fiducia a Letta: il cambiamento passa dalle istituzioni
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