Sono passati quarant’anni dai drammatici eventi che hanno portato al golpe in Cile per mano delle forze armate guidate da Augusto Pinochet. La sua dittatura è ricordata come una delle peggiori della storia internazionale recente.
Con il colpo di stato, non andò solo in frantumi il sogno democratico e riformista di Salvador Allende e del suo popolo, ma l’illusione internazionale che la democrazia, in quanto tale, potesse tutelarsi e sostenersi di per sé.
La giornata dell’11 settembre 1973 non può che rammentarci, come amministratori e cittadini, la continua fragilità cui è soggetto il sistema democratico: imperfetto e fallimentare, come gli uomini che lo costruiscono, ma certamente garante di quei diritti fondamentali che così tanto nel Cile di quegli anni sono stati calpestati.
Il ricorso all’uso arrogante della forza come scorciatoia per la risoluzione delle controversie è un rischio che viviamo quotidianamente, nel nostro Paese come sul fronte internazionale. Non dobbiamo cedere alla lusinga del populismo; la storia ce lo ha ben insegnato, e con lei i nostri padri costituenti, nell’intento di dare forma e dignità ai princìpi repubblicani della nostra Italia.
Che la storia del Cile allora possa ispirare la forte convinzione che solo attraverso l’applicazione di un sana cultura di legalità, fondata sulla ricerca onesta della verità, sia possibile costruire un futuro per i nostri figli.
Anche per questo dobbiamo impegnarci a ridare dignità e senso alle parole, liberandole dalla retorica e dalle provocazioni di chi le vorrebbe vuote.
Le marce sui tribunali, come le umiliazioni razziali, dovrebbero appartenere ad altri mondi, passati e sconfitti definitivamente dagli storici. Non è più possibile per le istituzioni giocare sulle ambiguità, soprattutto in un momento di gravi difficoltà sociali come quello recente.
Credo fortemente in questa ricorrenza; per questo ho confermato il mio sostegno alle molte iniziative locali, nel territorio novarese come altrove, nate attorno a questo importante anniversario.
In questo senso auguro al neonato comitato novarese “Novara-Cile, 11 settembre 1973 – 11 settembre 2013” un buon lavoro per la realizzazione i molti eventi in programma.