Oggi ho partecipato alla riunione del Comparto Ippica in Commissione Agricoltura: un incontro molto partecipato perchè i problemi sono urgenti e chiedono risposte. Un intero settore è in difficoltà per i crediti (Montepremi in primis) da ottenere, e il problema si fa sociale e profondo: risultano infatti coinvolti allevatori, proprietari, professionisti e ippodromi.
Per questo, oltre alla rapida risoluzione dei problemi contingenti è più che mai necessario associare una reale riforma del settore che impedisca il ripetersi di queste problematiche.
A fronte diquanto emerso ho confermato il mio impegno a ricordare alla Ministra De Girolamo l’interrogazione che ho portato avanti, con Francesco Verducci e Roberto Ruta, proprio inerente alla questione del settore ippico. Nell’atto congiunto con i colleghi Senatori abbiamo chiesto di avere risposte in merito ai tempi per l’erogazione completa dei Montepremi, al fine di far ripartire il circuito dell’indotto ippico, necessario per il funzionamento complessivo dell’intero settore.
Abbiamo inoltre chiesto di avere risposte in merito a quali iniziative urgenti si intenda adottare per garantire una corretta gestione dell’intero settore ippico e del personale addetto al controllo disciplinare delle corse, al fine di assicurare l’autonomia, l’indipendenza e il riconoscimento della professione di giudice ippico e per una riforma adeguata e moderna del sistema delle scommesse e del doppio totalizzatore, ripensando l’equiparazione dell’ippodromo ai casinò.
Durante il medesimo incontro ho anche ricordato come il cavallo abbia una grande rilevanza nell’ambito dell’agricoltura sociale e di come credo sia necessario fare leva su questa funzione per il futuro di tutte le aziende che ritengano utile e desiderino sfruttare anche questa opportunità.