Un sito internet dedicato ai cittadini e al territorio. Così ho immaginato con il mio staff questo sito che da oggi è ufficialmente on-line, come ho dichiarato anche alla stampa. (Scarica qui il comunicato).
Dopo qualche giorno di preparazione prendono dunque vita queste pagine, un diario di bordo rivolto a tutti coloro che hanno a cuore il futuro di Novara e del suo territorio, uno strumento realizzato per rispondere ai tanti cittadini e cittadine che dalla scorsa campagna elettorale hanno chiesto di essere coinvolti e aggiornati sulle decisioni che li riguardano da vicino e che invece, spesso, sono frutto di politiche piovute dall’alto.
Il mio sito non è un blog, nemmeno un portale, né un semplice archivio; piuttosto l’ho voluto pensare come un luogo dedicato alla partecipazione, dove fare incontrare opinioni, richieste, critiche e contributi sulle idee che servono al Paese e ai territori per uscire finalmente dal tunnel della crisi, non solo economica, ma sotrattutto di valori.
E’ suddiviso in aree funzionali. Nell’area News ci sono le mie riflessioni: questioni politiche, certo, ma anche i miei vissuti.
Un politico, è bene che ce ne ricordiamo, è prima un cittadino, una persona. Solo dopo è l’abito che indossa.
Accanto una serie di aree puramente “di lavoro”: la mia attività parlamentare, i comunicati, la rassegna stampa. Infine i contatti, la parte più importante di tutto il sito, insieme al collegamento alla mia pagina Facebook (all’interno della quale rilancio i contenuti del sito, ma dove trovare anche contenuti originali, oltre ad essere un canale di ascolto diretto) e al modulo per iscriversi alla newsletter.
L’approccio alla politica parte dal contatto diretto con la gente; i miei concittadini lo sanno bene. Ciò non toglie che l’impegno in Senato richieda spesso la mia presenza a Roma, ma proprio grazie a questo strumento, e ai contatti, conto di gestire comunque un rapporto quotidiano con territorio e cittadinanza.
Potete inviare foto, video e testimonianze. Un invito che rivolgo a tutti, in modo particolare a coloro che non mi hanno votato, perché al cambiamento devono concorrere quante più opinioni possibili.
Desidero giungere davvero alla democrazia partecipata, andando oltre a quella rappresentativa e a quella diretta. La partecipazione e l’ascolto sono un meccanismo unico per raccogliere giudizi, analisi, appelli e decidere in piena coscienza.
Attendo i vostri contributi.